
Linee Parallele
popdreamy
Sono arrivata da sola con la valigia e troppe idee e un cielo che non mi diceva niente. Poi sei spuntato tu con un nome che sembrava casa e tutto il resto si è fatto più piccolo. Non serviva dirsi tutto bastava ridere, ascoltare il silenzio e capire che c’era qualcosa che valeva la pena. E siamo rimasti qui spostati dal caso, da un messaggio, da un attimo preso male. Ma se guardo indietro mi torna tutto: tu che arrivi piano e resti, forte ma senza rumore. Due linee parallele che a un certo punto hanno smesso di esserlo. Abbiamo guidato per ore tra cieli rossi e notti di stelle, senza sapere dove finivamo ma senza fretta. Non servono promesse grandi, basta “adesso” e che il resto lo facciamo insieme. E siamo rimasti qui spostati dal caso, da un messaggio, da un cielo che non conoscevo. Ogni volta che crollo tu sei lì, senza far rumore, come succede solo con le cose vere. Due linee parallele che adesso vanno nella stessa direzione.
